19 dicembre 2010
RICETTINA VELOCE per un piatto di verdure
Ingredienti per 4 persone:
pulite le verdure e tagliatele a tocchetti molto grossolanamente e disporre le verdure in una casseruola abbastanza larga, aggiungere lo spicchio d'aglio, il sale e il pepe e un filo d'olio extra vergine. Fate rosolare per circa 3 minuti e poi aggiungete un bicchiere d'acqua e lasciate cuocere per circa venti minuti......
2 melanzane viola
2 zucchini di piccole dimensioni
1 peperone rosso
1 peperone giallo
3 patate (pasta gialla)
1 manciata di fagiolini (vanno bene anche quelli surgelati)
1 spicchio d'aglio
1 mazzettino di basilico
sale e pepe qb
olio extra vergine
pulite le verdure e tagliatele a tocchetti molto grossolanamente e disporre le verdure in una casseruola abbastanza larga, aggiungere lo spicchio d'aglio, il sale e il pepe e un filo d'olio extra vergine. Fate rosolare per circa 3 minuti e poi aggiungete un bicchiere d'acqua e lasciate cuocere per circa venti minuti......
17 dicembre 2010
14 dicembre 2010
8 luglio 2010
7 luglio 2010
FINALMENTE....FINALMENTE.....FINALMENTE.....
MA QUANTI PROBLEMI DANNO QUESTI COMPUTER.....
SPERO DI TUTTO CUORE DI AVER RISOLTO TUTTI I PROBLEMI.....
BUONASERA A TUTTE LE MIE AMICHE DEL WEB .....SPERO DI RIUSCIRE A POSTARE AL PIU' PRESTO .........
SPERO DI TUTTO CUORE DI AVER RISOLTO TUTTI I PROBLEMI.....
BUONASERA A TUTTE LE MIE AMICHE DEL WEB .....SPERO DI RIUSCIRE A POSTARE AL PIU' PRESTO .........
30 maggio 2010
25 maggio 2010
Ecco qualche suggerimento per ridurre la nostra porzione annuale di plastica:
- Riutilizzo
La prima cosa più semplice da fare è quella di riutilizzare i sacchetti, che avete acquistato (a volte a vostra insaputa a 0,5 centesimi di euro), ad ogni spesa. Piegati accuratamente possono entrare nella borsetta o potete lasciarli in macchina, poco ingombro e grande risparmio! - Una borsa è per la vita
Invece di utilizzare sacchetti di plastica usa e getta, provate ad acquistare un “sacchetto per la vita”, che sono disponibili nella maggior parte dei supermercati. Quando si consuma il cassiere ve lo sostituirà gratuitamente e quello vecchio sarà riciclato dal supermercato. - Via al naturale
Meglio ancora, potete farla finita del tutto con la plastica! Optate per una borsa in tessuto naturale come il cotone o la juta. E se siete in grado di tenere ago e filo in mano allora potreste sbizzarrirvi a cucirvene una da soli magari riciclando quel vecchio paio di denim che non mettete più. - Scatole di Cartone
Se avete l’abitudine di andare a fare shopping in macchina allora potreste tenere sempre a portata di mano uno scatolone di cartone abbastanza grande da contenere la vostra spesa! - Trolley per la spesa
Se invece preferite muovermi a piedi allora perché non affidarsi al vecchio e caro carrello della nonna? Tornato di moda come accessorio al posto della borsetta, ne troverete in commercio di diversi tipi e modelli all’ultimo grido! - E allora per rendere più piacevole e ovviamente green il momento della “spesa” e visto che le normative europee sono lente ad essere attuate anche in Italia, buon inizio primavera e via all’eliminazione “fai da te” dell’ormai demodé sacchetto di plastica!
24 maggio 2010
DETERSIVI FAI DA TE.... PIù ECOLOGICO DI COSI
19 maggio 2010
18 maggio 2010
16 maggio 2010
14 maggio 2010
ATTENZIONE ALLE TRUFFE ON-LINE
ANCORA MIGLIAIA DI SEGNALAZIONI SU TRUFFE ON LINE PER FINTI CANI PROVENIENTI DAL CAMERUN
Una truffa da 15milioni di euro
Roma (1 marzo 2010) Sono quasi diecimila le segnalazioni che in questi mesi sono giunte all'associazione italiana difesa animali ed ambiente relative ad una mega truffa che si stà consumando sul web avente come oggetto cani di razza provenienti dal Camerun che verrebbero regalati in cambio dei quattrini necessari all'acquisto del biglietto aereo per trasportare il cane dal Camerun all'Italia. Ovviamente i cani non esistono e dopo aver intascato i soldi del biglietto e in alcuni casi altri quattrini per fantomatiche visite veterinarie o per cambio della destinazione dell'aereo che “trasporterebbe il cane” i truffatori scompaiono facendo perdere ogni traccia. Il sistema è semplice e collaudato allo stesso tempo: dapprima questi truffatori mettono un annuncio civetta su uno dei tanti siti internet di annunci gratuiti sostenendo di essere in grado di regalare cuccioli di cani di razza prevalentemente di piccola taglia che in Italia costano fino a 2.500 euro, per poter adottare il cagnetto è però necessario pagare il biglietto aereo per il suo trasporto dal Camerun all'Italia, biglietto che costa mediamente dai 128 ai 300 euro. Migliaia di persone attratte da questa prospettiva cadono nel tranello e dopo aver versato i soldi attraverso gli sportelli Money transfert inviandoli ad un complice (quasi sempre la stessa persona che si trova in Camerun) attendono fiduciosi l'arrivo del cane,ma passati alcuni giorni ricevono una mail con la quale si comunica che il cane non è arrivato in Italia ma si trova in quarantena in fantomatici centri veterinari che si troverebbero in Spagna, Germania, Svizzera ed Inghilterra e pertanto si chiedono allo sprovveduto amante degli animali altri quattrini per coprire le spese veterinarie ed il successivo viaggio aereo da uno di questi paesi verso l'Italia per una cifra che varia dai 250 ai 750 euro. Ovviamente del cane nessuna traccia, mentre i truffatori scompaiono. Secondo le stime sulle segnalazioni giunte ad AIDAA il fenomeno ha interessato fino ad ora complessivamente almeno 25.000 italiani (e molti non denunciano per vergogna o perché speranzosi di ricevere il canetto) mentre la cifra complessivamente truffata va dai 10 AI 15 MILIONI DI EURO. In alcuni casi inoltre in buona fede i truffati hanno a loro volta inviato il numero della propria carta di credito dalla quale sono state prelevate cifre che superano abbondantemente i 5.000 euro.
“La truffa dei cani del Camerun è un fenomeno scoperto e denunciato da AIDAA – ci dice Lorenzo Croce presidente nazionale di AIDAA- che purtroppo con il passare del tempo assume sempre maggiore consistenza, pensiamo che i truffatori gestiscano il traffico direttamente da alcuni internet point situati a Milano, Torino, Brescia e Roma ma forse anche in altre città italiane e da quanto siamo riusciti a capire i soldi vengono inviati dai truffati direttamente in Camerun per poi rientrare in Italia direttamente attraverso il sistema dei money transfert, a gestire la truffa sarebbero cittadini africani e francesi. Noi – continua Croce- stiamo raccogliendo migliaia di segnalazioni che presto gireremo sotto forma di dossier alla polizia postale perché intervenga a stroncare questa mega truffa che da quanto ci è dato sapere ha coinvolto fino ad oggi almeno 25.000 italiani e che ha permesso ai truffatori di incassare dai 10 ai 15 milioni di euro. Invitiamo tutti coloro i quali sono stati truffati a denunciare le truffe alla polizia postale e ad inviarci all'indirizzo di posta elettronica canicamerun@libero.it copia della documentazione in modo da poter monitorare costantemente il fenomeno fino ad arrivare a scoprire i responsabili delle truffe,ma chiediamo anche- conclude Croce- che i responsabili dei siti di annunci on line potenzino i controlli anti truffa per verificare da dove vengono questi annunci dando alla polizia i dati di coloro che postano gli annunci in modo da poterli individuare e denunciare”.
Per info canicamerun@libero.it
Per info 392 6552051 – 347 8883546
Una truffa da 15milioni di euro
Roma (1 marzo 2010) Sono quasi diecimila le segnalazioni che in questi mesi sono giunte all'associazione italiana difesa animali ed ambiente relative ad una mega truffa che si stà consumando sul web avente come oggetto cani di razza provenienti dal Camerun che verrebbero regalati in cambio dei quattrini necessari all'acquisto del biglietto aereo per trasportare il cane dal Camerun all'Italia. Ovviamente i cani non esistono e dopo aver intascato i soldi del biglietto e in alcuni casi altri quattrini per fantomatiche visite veterinarie o per cambio della destinazione dell'aereo che “trasporterebbe il cane” i truffatori scompaiono facendo perdere ogni traccia. Il sistema è semplice e collaudato allo stesso tempo: dapprima questi truffatori mettono un annuncio civetta su uno dei tanti siti internet di annunci gratuiti sostenendo di essere in grado di regalare cuccioli di cani di razza prevalentemente di piccola taglia che in Italia costano fino a 2.500 euro, per poter adottare il cagnetto è però necessario pagare il biglietto aereo per il suo trasporto dal Camerun all'Italia, biglietto che costa mediamente dai 128 ai 300 euro. Migliaia di persone attratte da questa prospettiva cadono nel tranello e dopo aver versato i soldi attraverso gli sportelli Money transfert inviandoli ad un complice (quasi sempre la stessa persona che si trova in Camerun) attendono fiduciosi l'arrivo del cane,ma passati alcuni giorni ricevono una mail con la quale si comunica che il cane non è arrivato in Italia ma si trova in quarantena in fantomatici centri veterinari che si troverebbero in Spagna, Germania, Svizzera ed Inghilterra e pertanto si chiedono allo sprovveduto amante degli animali altri quattrini per coprire le spese veterinarie ed il successivo viaggio aereo da uno di questi paesi verso l'Italia per una cifra che varia dai 250 ai 750 euro. Ovviamente del cane nessuna traccia, mentre i truffatori scompaiono. Secondo le stime sulle segnalazioni giunte ad AIDAA il fenomeno ha interessato fino ad ora complessivamente almeno 25.000 italiani (e molti non denunciano per vergogna o perché speranzosi di ricevere il canetto) mentre la cifra complessivamente truffata va dai 10 AI 15 MILIONI DI EURO. In alcuni casi inoltre in buona fede i truffati hanno a loro volta inviato il numero della propria carta di credito dalla quale sono state prelevate cifre che superano abbondantemente i 5.000 euro.
“La truffa dei cani del Camerun è un fenomeno scoperto e denunciato da AIDAA – ci dice Lorenzo Croce presidente nazionale di AIDAA- che purtroppo con il passare del tempo assume sempre maggiore consistenza, pensiamo che i truffatori gestiscano il traffico direttamente da alcuni internet point situati a Milano, Torino, Brescia e Roma ma forse anche in altre città italiane e da quanto siamo riusciti a capire i soldi vengono inviati dai truffati direttamente in Camerun per poi rientrare in Italia direttamente attraverso il sistema dei money transfert, a gestire la truffa sarebbero cittadini africani e francesi. Noi – continua Croce- stiamo raccogliendo migliaia di segnalazioni che presto gireremo sotto forma di dossier alla polizia postale perché intervenga a stroncare questa mega truffa che da quanto ci è dato sapere ha coinvolto fino ad oggi almeno 25.000 italiani e che ha permesso ai truffatori di incassare dai 10 ai 15 milioni di euro. Invitiamo tutti coloro i quali sono stati truffati a denunciare le truffe alla polizia postale e ad inviarci all'indirizzo di posta elettronica canicamerun@libero.it copia della documentazione in modo da poter monitorare costantemente il fenomeno fino ad arrivare a scoprire i responsabili delle truffe,ma chiediamo anche- conclude Croce- che i responsabili dei siti di annunci on line potenzino i controlli anti truffa per verificare da dove vengono questi annunci dando alla polizia i dati di coloro che postano gli annunci in modo da poterli individuare e denunciare”.
Per info canicamerun@libero.it
Per info 392 6552051 – 347 8883546
13 maggio 2010
BUONASERA AMICHE MIE .....VICINE E LONTANE ... HO AVUTO PROBLEMI CON INTERNET.......
5 maggio 2010
1 maggio 2010
30 aprile 2010
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